PUNTATA 22
Quello organizzato dall’ASI in collaborazione con il CISA al Campidoglio a Roma intitolato ”Legislazione italiana e profili di diritto comunitario” si è interessato soprattutto degli aspetti fiscali che interessano il collezionismo dei veicoli d’interesse storico collezionistico.
Nel 1923 la Casa torinese, famosa per l’affermazione nella Pechino-Parigi del 1907, rinnova la gamma con il Modello 56, una 2000 a 4 cilindri e cambio a 4 marce che incontra l’interesse di molti carrozzieri. Scopriamo la Trasformabile con carrozzeria Farina che ha partecipato alla Parma-Poggio di Berceto.
Nel 1934 la piccola azienda torinese fa il suo ingresso nel Gotha dei costruttori italiani di moto con una inedita 500 equipaggiata con il motore costruito in proprio. Nel 1936 viene realizzata la versione con il telaio elastico, che resta in produzione sino al 1941.
Le moto da competizione costruite dal 1926 al 1983 sono state esposte nel Museo dedicato alla celebre corsa bresciana. Per i visitatori della struttura ricavata nelle sale del Monastero di Sant’Eufemia a Brescia la rassegna offre un ulteriore motivo d’interesse.
L’EICMA, l’esposizione internazionale del motociclo di Milano, ha riservato novità interessanti anche per gli appassionati di modelli d’epoca, con numerose Case che non hanno dimenticato il loro passato. Tanto che la BMW ha presentato un prototipo del 1947 mai entrato in produzione.
Sulla pista in provincia di Ferrara la manifestazione organizzata dal MWVCC di Brescia ha rappresentato un’ulteriore tappa d’avvicinamento dei kart d’epoca per ottenere la certificazione ASI.